18 Apr, 2023

Stage 2023: come sono andati?

Quest’anno le esperienze di stage hanno visto coinvolti 74 studenti delle classi terze e quarte, ospitati in 45 aziende sparse per il Nord Italia e il Nord Europa.
Centromoda Canossa Fashion Award

Un ritorno alle origini per le esperienze di stage del Centromoda Canossa.
Come in periodo pre-pandemico le classi terze hanno svolto il loro periodo di stage in autunno, da fine novembre a metà dicembre, mentre le classi quarte hanno svolto l’esperienza in azienda in inverno, da fine gennaio a fine marzo.

La formazione in contesto aziendale risulta un momento fondamentale per gli studenti per prendere contatto con il mondo del lavoro. Hanno la possibilità di entrare in aziende pubbliche e private per carpire le caratteristiche di un’impresa, la struttura organizzativa e la suddivisione delle diverse attività. Infine, gli studenti, hanno l’occasione di mettere in pratica quanto appreso in laboratorio, rafforzando le loro conoscenze e sviluppando nuove competenze professionali e trasversali.

I due periodi di stage hanno visto coinvolti 74 studenti e studentesse del terzo e del quarto anno, ospitati in 45 aziende del territorio provinciale, del Nord Italia e in Germania e Olanda.
Tra le aziende regionali troviamo: Atelier Giuliana Orsini, GA Operations, Guarducci, Sorelle Ramonda, Tulip tulip, Atelier Anna Gaddo, Cooperativa Alpi, Coopertativa CS4, Coop Samuele, GS Scampoli, Lavanderia Everest, Live, Incontro, Bermax, Cooperativa Smart, Civica San Batolomeo, Skikkerli a Vigo di Ton, Centro arredamento Mascotti a Cles, Calicò di Borgo Valsugana, Arianna Candioli e Atelier Creazioni Moda, Audaces, Sartoria 55 Kevin e Volver up a Rovereto, Jenny’Style, Nojolia e Cooperativa Eliodoro a Riva del Garda, Il filo di Arianna a Ponte Arche, Elena Cristoforetti ad Avio, Ago Magico ad Ala, Maglificio Zanoni di Arco.
Alcuni studenti hanno svolto l’esperienza fuori provincia, in particolare a Verona, Viareggio, Milano, Padova e Venezia. Tra queste aziende troviamo: Aima Couture a Verona, Peppino Peppino a Viareggio, Il Giglio Tigrato, Atelier Marinela Irimia, Leu Locati, Atelier Flora Rabitti, Sartoria Mameli a Milano, GTA Moda a Padova e Atelier Nicolao a Venezia.
Infine 7 studenti hanno colto l’occasione per svolgere questa esperienza all’estero, grazie alla quale, oltre alle competenze tecniche e trasversali, hanno potuto sviluppare importanti competenze linguistiche. Tra queste realtà troviamo: Clara Kaesdorf e Femkit a Berlino, Konig Willem I a ‘s-Hertogenbosch e Sarah van del Wilk ad Amsterdam.

Le aziende coinvolte realizzano prodotti molto diversi: abiti da sposa, borse, tendaggi, abbigliamento su misura o in serie, maglieria…. Per questo il nostro istituto ha il compito di formare ragazzi capaci di essere flessibili, in modo che possano adattarsi ed inserirsi facilmente nei vari settori del comparto tessile-moda.

La referente degli stage Giuliana Malacarne sottolinea l’importanza del dialogo costante con le aziende del settore: “Le realtà lavorative, piccole o grandi che siano, sono molto importanti per la scuola: il dialogo costante con le aziende ci permette di capire ciò che serve ai ragazzi, per poter offrire loro una preparazione in linea con le richieste del mondo del lavoro.”. Ha inoltre tirato le somme sulle esperienze di quest’anno: “Il bilancio nel complesso è positivo, i ragazzi sono riusciti ad inserirsi nel contesto lavorativo e hanno migliorato le loro abilità professionali e relazionali.

Lo stage è sicuramente importante per prendere contatto con il mondo del lavoro ma è altresì fondamentale per farsi conoscere e per avere l’opportunità di creare rete con le aziende del territorio per un futuro inserimento. Come successo nelle passate esperienze, qualche azienda ha chiesto ad alcuni studenti di ritornare per altri tirocini o, al termine del percorso scolastico, anche per un eventuale impiego. 

Se vuoi scoprire alcune esperienze, da questo mese condivideremo alcune video testimonianze dei nostri studenti che racconteranno in prima persona i loro stage.
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